Sudan, ancora proteste dopo il golpe

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Di Euronews
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Il deposto presidente Bashir trasferito in carcere. I manifestanti chiedono il passaggio dei poteri a un governo civile

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Continuano a Kartoum in Sudan le manifestazioni che chiedono il passaggio del potere dal Consiglio militare, in carica dopo un colpo di stato, a un governo formato da civili. Intanto, Omar Bashir, il presidente deposto una settimana fa, dopo aver passato una settimana agli arresti nel palazzo presidenziale, è stato trasferito in una prigione.

I manifestanti, soddisfatti per la fine del vecchio regime, chiedono un graduale ritorno alla normalità. "Vogliamo ricostruire il nostro paese", dice una donna, "vogliamo farlo tornare a essere quello di un tempo". Il nuovo assetto di potere in Sudan incassa il riconoscimento di Egitto e Russia, ma non quello dell'Unione africana, che minaccia di espellere il paese se entro 15 giorni i militari non lasceranno il potere. Infine, il Sud Sudan si propone come mediatore, e l'Uganda apre all'ipotesi di riconoscere l'asilo politico al defenestrato capo dello stato.

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