Osservatore Romano, via parte femminile della redazione

Lucetta Scaraffia lascia la collaborazione e la direzione del mensile dell'Osservatore Romano "Donna Chiesa Mondo" denunciando un clima di sopraffazione soprattutto dopo la denuncia dello scandalo degli abusi sessuali sulle suore. La decisione sarebbe legata a una mancanza di libertà di scrittura. Ma il direttore Andrea Monda dice: "Sua decisione. Io ho sempre garantito l'autonomia".
Così la Scaraffia: "Con la nuova irezione abbiamo avuto dei problemi a lavorare con i metodi a cui eravamo abituate con la direzione precedente. Era come se ci fossero due anime separate. Siccome non volevamo che donne fossero contrapposte a donne, abbiamo deciso di concludere la nostra esperienza".
Va detto però che tutto questo sembra rientrare in un più ampio riassetto della comunicazione vaticana. Il Papa, di fatto, ha rimodulato i suoi media scegliendo interpreti in sintonia con la sua linea pastorale, diplomatica, politica e anche di affrontare i momenti critici del pontificato senza farsi travolgere. Evidentemente, la squadra messa insieme in precedenza all'Osservatore è stata giudicata inadeguata.