La scoperta di idrocarburi nella regione del Mediterraneo orientale ridisegna la mappa energetica ed è al centro dei colloqui del nuovo summit trilaterale tra Grecia, Israele e Cipro a Gerusalemme.
La scoperta di idrocarburi nella regione del Mediterraneo orientale ridisegna la mappa energetica ed è al centro dei colloqui del nuovo summit trilaterale tra Grecia, Israele e Cipro a Gerusalemme. La nuova rotta energetica inizia da Israele, attraversa il bacino del Mediterraneo sud-orientale e finisce in Italia, passando per la Grecia occidentale.
KONSTANTINOS FILIS, ESPERTO RELAZIONI INTERNAZIONALI
''In questo momento stiamo discutendo delle riserve israeliane. Forse in futuro ci saranno alcune riserve da Cipro. L'Egitto che ha il più grande giacimento in questo momento a Zohr, è fuori ".
Gli analisti dicono che l'energia può essere vista come uno strumento di stabilità, ma anche di concorrenza molto forte.
KONSTANTINOS FILIS, ESPERTO RELAZIONI INTERNAZIONALI
''Allo stesso tempo ci sono interessi convergenti e divergenti tra i paesi coinvolti, anche tra le aziende e tra tutti quelli che sono interessati nell'area, come Russia, Stati Uniti e Unione Europea''.
In effetti, il fatto che al trilaterale sia stato invitato anche il Segretario di Stato Americano Mike Pompeo, la dice lunga su questo interesse da parte di altri Paesi. Dopo la scoperta della grande riserva di gas naturale a Cipro, c'è anche un'attività di risollevamento in Grecia nel campo dell'energia.
SPYROS BELLAS, GESTIONE RISORSE IDROCARBURI ELLENICI
"Gli studi fatti in Grecia mostrano strutture geologiche che possono essere confrontate immediatamente con le strutture di Cipro e Zohr''.
Secondo le informazioni, interessati alla zona sono anche gli americani di ExxonMobil.
FAY DOULGKERI, EURONEWS
"L'obiettivo dell'Unione europea è ridurre la dipendenza energetica dalla Russia. Oltre alla difficile parte tecnica, la chiave per la realizzazione del piano o meno è la fattibilità economica del gasdotto".