La decisione dopo l'apertura di un'inchiesta per corruzione da parte dei pubblici ministeri francesi. Takeda è accusato di aver pagato tangenti per assicurarsi la vittoria della candidatura del Giappone ad ospitare i Giochi del 2020.
Il numero uno del Comitato Olimpico Giapponese, Tsunekazu Takeda, lascerà il suo incarico a giugno, alla scadenza del mandato. In carica dal 2001, il 71enne si dedicherà alla sua linea di difesa nel processo per corruzione aperto a dicembre dai pubblici ministeri Francesi per presunte tangenti pagate nel 2013 per assicurare la vittoria della candidatura nipponica ai giochi del 2020. Il comitato aveva riconosciuto a takeda la possibilità di restare al suo posto fino ai giochi di Tokyo nonostante i raggiunti limiti d'età.