Dopo il fallimento della MS-10 in ottobre e il lancio della MS-11 in dicembre, la Soyuz ci riprova, con a bordo ancora gli astronauti Alexei Ovchinin e Nick Hague. E la collega NASA Catherina Koch. Partenza alle 20:14 ora europea, arrivo previsto alla Stazione Spaziale Internazioanale tra 8 ore.
BAIKONUR (KAZAKHSTAN) - Buona la seconda. la Soyuz ci riprova.
Un razzo MS-12 di fabbricazione russa è decollato giovedi dal cosmodromo di Baikonur in Kazakhstan.
Il lancio è avvenuto alle 20:14 ora europea, arrivo previsto 8 ore dopo alla Stazione Spaziale Internazionale.
Nello spazio ci sono anche il cosmonauta russo Alexei Ovchinin e l'astronauta americano Nick Hague, sopravvissuti l'11 ottobre 2018 ad un atterraggio di emergenza, due minuti dopo il decolla della precedente Soyuz, la MS-10.
In mezzo, a dicembre, c'è stato anche il lancio - riuscito - della MS 11.
Con Ovchinin e Hague, stavolta nello spazio c'è anche la collega della Nasa Christina Koch.
C'è grande attesa per l'esito di questa spedizione
Un'indagine mostrò allora che il lancio della precedente Soyuz MS-10 dell'11 ottobre 2018 fallì a causa di un sensore danneggiato durante l'assemblaggio del razzo.
Si trattò del primo incidente avvenuto in un lancio di razzi russi in 35 anni di attività.