La decisione per fare luce sull'Olocausto. Il pontefice: "La Chiesa non ha paura della storia"
Il Vaticano aprirà il suo archivio segreto, per fare luce su uno dei periodi più controversi della storia della Chiesa: il pontificato di Pio XII, negli anni della II Guerra mondiale, e le posizioni del Vaticano sull'Olocausto. Risposte che potranno arrivare - per decisione di Papa Francesco - a partire dal 2 marzo 2020, quando si avrà accesso ai documenti dell'epoca.
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"La Chiesa non ha paura della storia"
Il mondo ebraico lo chiede da decenni: davanti ai milioni di deportati della Shoah, Pio XII si è voltato dall'altra parte?
Una condanna formale non è mai arrivata ma solo perché - sostiene la Chiesa - il papa ha lavorato in silenzio, dietro le quinte, per salvare gli ebrei senza peggiorare le condizioni dei cattolici che vivevano nell'Europa occupata.
"La Chiesa non ha paura della storia", dice Bergoglio. "È un passo avanti per fare chiarezza", è l'apprezzamento delle Comunità ebraiche italiane.