Juan Guaidó sfida Maduro

Il chavismo aveva minacciato di attenderlo con un comitato di benvenuto se avesse osato rimettere piede a Caracas, ma il leader dell'opposizione venzuelana Juan Guaidó è rientrato nella capitale accolto da migliaia di persone, come una rockstar, dopo una tournée nella cancellerie dei paesi vicini in cerca di sostegno.
Gli aiuti umanitari sono ancora bloccati alle frontiere, ma Juan Guaidó è convinto di riuscire a poter smuovere le cose dall'interno del paese. Rivolto alla folla ha detto: "Voglio chiedere al popolo venezuelano: 'Avete un po' di paura?'. Minacciano tutti noi, hanno minacciato di chiudermi in prigione, di morte, avete visto. Vi dico una cosa: non sarà attraverso la persecuzione, non sarà attraverso le minacce che ci fermeranno. Siamo qui e siamo fortemente uniti come non mai. Siamo qui e siamo più forti che mai".
Nicolas Maduro non è certo contento di vedere il nemico pubblico numro uno scorrazzare libero in Venezuela, ma il vicepresidente statunitense Mike Pence ha avvertito via twitter: "se lo toccate farete i conti noi". Resta da vedere se manterrà la minaccia.