Italia-Francia, a Versaille si riparte dall'economia

Francia e Italia ricominciano da Versailles. Dopo i violenti scossoni delle ultime settimane, i ministri delle finanze di entrambi i paesi hanno messo in chiaro che è l'economia il terreno comune da cui i rapporti bilaterali potranno ripartire. L'occasione è il forum economico Franco-Italiano - organizzato da Medef e Confindustria.
In discussione c'è, in primo luogo la Tav: Le Maire - che sottolinea di attendere la decisione finale dell'Italia - ribadisce il pieno sostegno francese al progetto, ma questo si sapeva già, dal canto suo Tria - all'indomani dalla nuova analisi costi benefici finita sul tavolo del premier Conte - appare decisamente possibilista, parlando di un probabile "esito positivo2 al dibattito attualmente in corso nella compagine giallovedere-
E sul tavolo c'è ovviamente anche l'industria navale: le Marie smentisce seccamente di essere ricorso a Bruxelles per impedire la fusione tra Fincantieri e Chantiers de l'Atlantique, sottolineando anzi il suo pieno sostegno all'operazione: "e' esattamente il contrario" dice. "Credo in questa fusione, credo nel riavvicinamento tra Francia e Italia in materia navale e lo dico sia per Fincantieri e Chantiers d'Atlantique che per l'eventuale unione tra Fincantieri e Naval Group che il governo francese ritiene giustificata, utile e necessaria".
Resta quindi da vedere come - al netto delle dichiarazioni - evolveranno i due dossier: ma è chiaro che a Versailles si è ripartiti con il piede giusto