Venezuela e i debiti con i paesi "amici"

Venezuela e i debiti con i paesi "amici"
Di Alberto De Filippis
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Cina e Russia vogliono davvero continuare a finanziare Caracas a fondo perduto?

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Alleati, ma anche debitori. Uno dei problemi del Venezuela è quello di ripagare i debiti contratti con i paesi alleati come Cina e Russia. Siamo andati a chiedere a José Guerra, economista e oggi deputato di opposizione, qual è a suo dire la situazione e lui ci ha risposto: "I Cinesi sono restii a continuare a finanziare il governo perché non hanno mai più visto il denaro che hanno investito in Venezuela. Il governo li ha pagati in greggio, ma i cinesi avrebbero preferito che li si pagasse in denaro contante. I cinesi non sembrano convinti di voler continuare a finanziare il governo. Il caso della Russia è diverso perché il paese ha una vocazione imperialista. Una vocazione di potere che a livello globale non ha la Cina. Pechino è una potenza commerciale non politica. Mosca vuole essere una potenza politica, ma anche commerciale. Non credo però che nemmeno i russi abbiano la potenza per continuare a prestare denaro a fondo perduto al Venezuela e per pagare il debito estero. Senza dimenticare che i russi sono proprietari della metà di Citgo. I russi hanno prestato un miliardo e mezzo di dollari un anno fa con garanzia del 50% delle azioni della società estera di PDVSA".

Questi asset sono stati congelati negli Usa. Abbiamo provato a chiedere a Rosneft, azienda russa che detiene la metà di Cytgo cosa sia accaduto, ma non abbiamo ottenuto risposta.

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