TAV: "L'analisi costi - benefici? Una gag per Crozza".

TAV: "L'analisi costi - benefici? Una gag per Crozza".
Di Paolo Alberto Valenti
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Euronews mette a confronto le valutazioni dell'Architetto Foietta, Commissario uscente del Governo per la linea veloce Torino - Lione e del Professor Marco Ponti autore, fra gli altri, del documento di valutazione costi - benefici

PUBBLICITÀ

Divampa la polemica sull'analisi costi - benefici relativi alla realizzazione delle linea veloce Torino Lione.

Euronews ha sentito il Commissario Straordinario uscente del Governo per la linea veloce Torino - Lione, Architetto Paolo Foietta e il Professor Marco Ponti che è il primo firmatario della contestata analisi costi - benefici che il governo italiano ha commissionato per decidere cosa fare dei cantieri già avviati per la costruzione della linea TGV fra Lione e Torino.

Paolo Foietta: "Ho dei dubbi se questa sia possibile considerarla un'analisi costi benefici. Possiamo dire che è una farsa, che è una sceneggiata. Possiamo dire che è piena di numeri sbagliati, sulla base di questi elementi mi riservo nel mio ultimo giorno di lavoro come Commissario di goveno di inoltrare un documento al Presidente del Consiglio e al Ministro delle infrastrutture in cui contesterò i contenuti di questo studio, dell'analisi costi - benefici. Ci sono delle valutazioni che non possono esser assunte e prese in considerazione come motivazione, la regola delle accise, l'applicazione delle accise, l'applicazione della riduzione dei pedaggi autostradali è una cosa che più che altro può servire come una gag per Crozza ma non penso che possa essere utilizzata come elemento di giudizio serio".

Professor Marco Ponti: "Noi abbiamo una lista bibliografica di esperti molto lunga tra cui molti francesi che ci hanno espresso piena solidarietà sulla metodologia".

Paolo A.Valenti: Le due macro regioni, che sono motori importanti dell'economia europea e cioè la Regione Auvergne-Rhône-Alpes e tutto il bacino che va da Torino alla Lombardia non hanno bisogno di questa linea?

Professor Marco Ponti: "Tutte le infrastrutture fanno del bene il problema è quanto costano e alcune infrastrutture costano troppo rispetto ai benefici visto che le paga l'intera nazione!"

L'analisi indica pollice verso per la TAV

Costi che superano di 7-8 miliardi i benefici, un effetto dallo spostamento delle merci su binario insufficiente rispetto alle perdite di accise e pedaggi, benefici ambientali trascurabili, un impatto sulle casse dello Stato tra i 10 e i 16 miliardi. E' con questi numeri che l'analisi costi-benefici boccia definitivamente la Tav, concludendo che il progetto presenta una "redditività fortemente negativa". Dati "impietosi" li definisce il ministro delle infrastrutture Toninelli, assicurando comunque che la decisione finale spetta al Governo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Viaggio a Ventimiglia, la frontiera blindata per i migranti al confine tra Italia e Francia

Bambini in povertà nei 40 Paesi più ricchi al mondo: uno su cinque in gravi condizioni

Incontro "costruttivo" Piantedosi-Darmanin. Bacchettate dal commissario Onu per i rifugiati