Ad appiccare il rogo nel 16esimo arrondissement una donna con precedenti psichiatrici, arrestata mentre stava dando fuoco ad un'auto
PUBBLICITÀDieci morti, tra cui un bambino, e decine di feriti rappresentano il bilancio di un incendio scoppiato a Parigi.
Le fiamme sono divampate intorno all'1 di notte in un edificio di otto piani, situato nel 16mo arrondissement, area sud-occidentale della città.
"All'inizio c'erano persone che urlavano - dice un un vicino che ha assistito al rogo- persone già sul tetto che cercavano di scendere aiutandosi con le inferriate, appese al balcone".
"Ho visto subito che c'erano già molti pompieri, che correvano in tutte le direzioni, a squadre di quattro persone - afferma un altro testimone - entravano negli edifici non rimanendovi a lungo, quando venivano fuori erano tutti neri".
L'incendio, di natura dolosa, è stato appiccato da una donna di 41 anni con precedenti psichiatrici, poi arrestata in evidente stato di ebbrezza mentre provava a dar fuoco ad un'auto e a un cassonetto.
Ai pompieri, che hanno evocato "una scena di incredibile violenza", sono occorse circa cinque ore per domare le fiamme.
Il Presidente della Repubblica, Macron, ha twittato tutta la commozione per quanto accaduto, tributando un pensiero per le vittime della tragedia e ringraziando i Vigili del Fuoco.
Christophe Castaner, Ministro dell'Interno:
"Vorrei sottolineare l'immensa mobilitazione dei Vigili del Fuoco di Parigi: quasi 250 persone sono intervenute immediatamente, e nel corso della notte hanno salvato più di 50 persone con interventi davvero eccezionali, piano per piano".
Tra i feriti lievi ci sono anche sei pompieri, che assieme ai colleghi per precauzione hanno evacuato diversi edifici circostanti, isolando la zona.
La donna ha giustificato il gesto parlando di un litigio con un vicino.