Ha fatto decine di morti il crollo della diga nel Minas Gerais

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Di Euronews
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Secondo Greenpeace siamo davanti a un grave disastro ambientale. Il presidente brasiliano Bolsonaro in ricognizione sulla regione interessata dal disastro. Almeno 300 i dispersi

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Sale di ora in ora il bilancio dei morti in seguito al crollo della diga di Brumadinho, nella regione mineraria brasiliana del Minas Gerais. Siamo già a decine di vittime e a circa 300 dispersi.

A pochi anni da un analogo incidente a Mariana, nello stesso Stato brasiliano, cioè il più grave disastro ambientale nella storia del paese, ecco una nuova catastrofe per incuria. Il crollo della diga di Brumadinho ha provocato il versamento in una vasta area di circa 13 milioni di metri cubi di rifiuti minerari tossici risalenti alle attività estrattive della società mineraria Vale.

La visita di Bolsonaro

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha subito effettuato un sopralluogo in elicottero. La priorità resta la ricerca dei sopravvissuti, diventata più difficile nelle ultime ore a causa delle forti piogge che imperversano sul Minas Gerais e rendono ancora più difficile l'accesso alle zone investite dalla valanga di fango e rifiuti fuoriuscita dalla diga.

Con l'inchiesta penale scatta anche il sequestro dei beni della Vale

Intanto il tribunale del Minas Gerais ha ordinato il blocco di circa 265 milioni di dollari nei conti della Vale, leader mondiale nell'eportazione del ferro. Greenpeace ha dichiarato questa nuova catastrofe un grave "crimine ambientale".

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