(ANSA) - ORISTANO, 22 GEN - A pochi giorni dalla giornata della Memoria, Cesare Battisti ha iniziato a leggere il libro "Se questo è un uomo" di Primo Levi. Lo ha raccontato lo stesso detenuto a Irene Testa, candidata a Garante delle persone private della libertà personale della Regione Sardegna e membro della presidenza del Partito Radicale, e Maurizio Turco, coordinatore della presidenza del Partito Radicale, che hanno visitato il carcere di Massama (Oristano), dove è rinchiuso, in isolamento, l'ex terrorista. "Non si è lamentato delle condizioni di vita carceraria - ha detto all'ANSA Testa - ma ha spiegato di avere subito una sorta di 'maltrattamento' rispetto al fatto che lui non è la stessa persona di 40 anni fa; invece è stata considerato anche dai media come se i reati li avesse commessi oggi". Battisti, che sconterà i primi sei mesi in isolamento, è uno dei 268 detenuti presenti nella struttura Oristanese: 34 sono detenuti comuni, i restanti sono associati nelle tre sezioni di alta sicurezza.
Battisti: "trattato male dai media"
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Di ANSA
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