Brexit: "Possibili aggiustamenti tra Londra e Bruxelles"

Qualsiasi cosa è meglio delle paludi di un mancato accordo sulla Brexit.
Nel giorno del giudizio, quello in cui il Parlamento del Regno Unito è chiamato a votare l'intesa, il presidente dell'Eurogruppo Mario Centeno parla di possibili aggiustamenti tra Londra e Bruxelles.
"Servono mente fredda e idee chiare per affrontare la situazione - dice Centeno - si tratta di un adeguamento strutturale e, per questo motivo, è necessario tempo per adattarsi. Agli operatori economici, alle famiglie, alle imprese dobbiamo perciò dare il tempo necessario e assicurare una transizione meno traumatica possibile".
Secondo il presidente dell'Eurogruppo, l'impatto può variare da paese a paese: "L'Irlanda è al centro della scena, naturalmente, ma tutti gli Stati membri dell'area euro devono adeguarsi".
L'analisi di Centeno schiva l'ipotesi del no-deal. L'Unione Europea e il Regno Unito possono aggiustare la traiettoria e prendere decisioni ponderate, che tengano conto di tutti i dossier sul tavolo della negoziazione.