Di Euronews
convinto ambientalista, Kim era in forte disaccordo con la politica dell'amministrazione Trump rispetto ad ambiente e clima
Il presidente della Banca Mondiale, il coreano Jim Yong Kim, ha rassegnato le dimissioni e lascerà l'incarico il prossimo 1 febbraio, con oltre tre anni di anticipo rispeto alla scadenza del suo mandato, che nel 2017 era stato rinnovato per altri 5 anni.
Non sono stati rese note le ragioni delle dimissioni, ma è noto che Kim - un convinto ambientalista che aveva spinto per finanziare numerosi progetti per le energie rinnovabili - era in forte disaccordo con la politica dell'amministrazione Trump rispetto ad ambiente e clima