Allarme ambientale nel Mare del Nord

Access to the comments Commenti
Di Euronews
Allarme ambientale nel Mare del Nord
Diritti d'autore  Reuters

Nuovo allarme ambientale, questa volta, nel Mare del Nord. Il 1 gennaio la nave cargo MSC Zoe ha perso ben 270 container vicino alla costa olandese-tedesca. Ora la nave si trova nel porto di Brema, mentre le autorità stanno ripulendo la zona.

Tutta colpa del maltempo e delle onde alte fino a 5 metri. Secondo Hans-Werner Monsees, Direttore del Comando centrale per le emergenze marittime tra il carico perso potrebbero esserci materiali pericolosi utilizzati per la produzione di plastica. "Molti container sono affondati e non si sa se riusciremo a recuparli di nuovo. Sul posto proseguono le operazioni di soccorso con navi speciali. Le sostanze, alcune considerate tossiche reagiscono solo al calore, prosegue il comandante, e anche se al momento le temperature non sono elevate c’è il rischio umidità che rende quelle sostanze un pericolo relativamente gestibile.”

Molto colpite le Isole Frisone. "L'inquinamento di Terschelling - dice il sindaco Bert Wassink - è di oltre 20 chilometri dalla costa, cioè significa che sono state colpite le spiagge, le dune e le aree dietro le dune. Polistirolo e plastica sono stati portati dal vento. L'inquinamento è arrivato anche nel Mare dei Wadden e lunghe le coste vicine alle Isole Frisone".

Nelle immagini vedete il recupero di un container che aveva una sacca di 25 chili di perossido, che è un forte sbiancante che può bruciare la pelle. Per questo le autorità hanno allertato i cittadini di non toccare con le mani gli oggetti portati dal mare. Molti volontari infatti stanno aiutando a ripulire le coste. Altri arrivano attirati dai "tesori" del cargo: televisori, scarpe e giocattoli.

La “MSC Zoe”, lunga 400 metri, è una delle più grandi navi porta-container del mondo e può trasportare circa 19.000 contenitori standard.