La Corea del Sud va verso l'addio alla carne di cane. Il 70% dei coreani al ristorante la evita e nel Paese ha chiuso il principale macello di cani. Decolla invece il settore degli animali da compagnia.
Le immagini dei cani condannati al macello, negli allevamenti della Corea del Sud, potrebbero presto diventare materiale d'archivio.
Il Paese sta abbandonando la macellazione di questi animali a scopo alimentare e il segno più eclatante è la chiusura del principale macello sudcoreano, nel novembre scorso. La popolazione vede sempre di più i quattro zampe come animali da compagnia e per questo rinuncia volentieri a trovarseli nel piatto.
In parallelo, il settore degli animali domestici vive una crescita senza precedenti: nel 2014 valeva 1,4 miliardi di dollari; è destinato a quadruplicare entro il 2020. Secondo un recente sondaggio condotto da Gallup Korea, il 70% dei coreani non ha più intenzione di mangiare carne di cane.