MED 2018, Lavrov attacca la NATO sulla Libia

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Di Luca Colantoni
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Seconda giornata al MED, il Forum sui dialoghi per il Mediterraneo e uno dei momenti piu' attesi è stato l'intervento del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov che successivamente ha avuto un incontro bilaterale con il suo omologo italiano Moavero Milanesi.

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Seconda giornata al MED, il Forum sui dialoghi per il Mediterraneo e uno dei momenti piu' attesi è stato l'intervento del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov che successivamente ha avuto un incontro bilaterale con il suo omologo italiano Moavero Milanesi. In primo piano le sanzioni. "Ci sono diversi paesi, tra cui l'Italia - ha detto Lavrov - che considerano le sanzioni un atto anomalo e ne siamo grati. Ma non sta a noi fare il primo passo". 

 Discorso diverso sullo scacchiere libico dove la situazione è piu' strutturata. Lavrov ha approfittatio per lanciare, senza nominarla, una stoccata alla NATO, rea secondo lui di aver contribuito al peggioramento della situazione in quella zona.

SERGEJ LAVROV
"Abbiamo parlato oggi del fatto che puntiamo a trovare soluzioni per la crisi in Libia, anche per altri paesi che in questa regione soffrono pesantemente, ma non dobbiamo dimenticare le cause che hanno letteralmente gettato questo paese nell'abisso del conflitto che ha stimolato un'intensificazione dell'attività terroristica, la circolazione illegale di armi e ovviamente l'enorme ondata di migranti".

Sulla questione Siriana, invece, intervento al MED di Yuli-Yoel Edelstein, presidente della Knesset israeliana: "In nessuna circostanza potremmo consentire la presenza iraniana sul territorio siriano, e i russi lo sanno - ha dichiarato - e speriamo possano essere nostri partner in questo sforzo. La minaccia nucleare di Teheran - ha concluso - è un fatto da contrastare, sostenendo "dialogo, collaborazione, tolleranza" per creare "un fronte che garantisca in Medio Oriente libero e prospero".

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