Il futuro nel vino

Il futuro nel vino
Di Debora Gandini

In Francia arriva il primo autobus che viaggia con il bioetanolo ricavato dalle vendemmie

Il vino pare faccia bene non solo a chi lo beve, con moderazione, ma anche a chi lo respira.

In Francia, nella regione dell’Aquitania, arriva il primo autobus che viaggia con il bioetanolo ricavato da quello che resta dalle vendemmie. Proprio così. E al costo di 85 centesimi al litro. L’idea green e innovativa ha attirato l’attenzione di un'azienda della Gironda che sta lavorando per produrre grandi quantità di bioetanolo, come ci spiega il Direttore Jérome Dudua: “La vinaccia viene trasformata in alcol grezzo e quindi distillata e disidratata per ottenere un combustibile che inquina pochissimo: meno 95% di emissioni di CO2 e meno 50% di monossido di carbonio praticamente nessuna particella."

Una novità assoluta, dopo ben 8 anni di test e ricerche, che ha lasciato passeggeri e autisti, sorpresi ma anche incuriositi. Secondo Renaud Lagrave vicepresidente della regione dell'Aquitania al momento si sta testando la vinaccia, in futuro si proverà con l'idrogeno o altre tecnologie. Obiettivo fare a meno del diesel.

Forse il trasporto del futuro sarà davvero eco-friendly.

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