Dopo il conflitto a fuoco fra miliziani Hamas e un reparto d'Israele sulla Striscia di Gaza continua nella notte lo scambio reciproco di bombardamenti
Le sirene hanno iniziato a suonare alle 16; mentre una nuova pioggia di razzi partiva da Gaza,, dove Hamas ha dato il via a un'offensiva che era nell'aria da un giorno.
Il bollettino parla di almeno 200 missili sparati in 20 minuti verso il sud di Israele: ma la cifra è provvisoria, perchè il dato è stato diffuso da un'emittente radio gestita dai militari mentre l'attacco era ancora in corso. Secondo fonti mediche locali sarebbero sette i feriti israeliani: tra loro il passeggero di un autobus centrato nei pressi di Sderot; mentre tre palestiesi sarebbero morti nei raid aerei che l'aviazione israeliana ha lanciato subito dopo su tutta la striscia.
A scatenare la nuova escalation, l'incursione che le forze speciali israeliane hanno compiuto domenica sera nella striscia per uccidere un leader delle brigate palestinesi: il conflitto a fuoco esploso con una pattuglia di Hamas e il successivo raid lanciato da Israele per proteggere il rientro della squadra hanno causato la morte di 7 palestinesi e un israeliano