Il Memoriale raccoglie i nomi di 580.000 vittime del conflitto senza distinzione di nazionalità
Una via crucis della memoria, quella che Emmanuel Macron sta percorrendo attraverso i luoghi della Grande Guerra.
Il presidente francese ha reso omaggio ai soldati morti nel conflitto.
Sulla sommità del palco di Notre-Dame-de-Lorette, al Pas-de-Calais, Macron ha visitato il Memoriale Internazionale, il cosiddetto Anello della Memoria: un monumento che supera i confini nazionali della tragedia con il suoi 580.000 nomi in ordine alfabetico, senza distinzione di nazionalità, amici e nemici di ieri insieme, tutte vittime della stessa guerra.
Conquistato dai tedeschi e poi recuperato dai francesi, l'Anello della Memoria è stato teatro di una guerra totale. In quel fazzoletto di terra hanno combattuto soldati di tutto il mondo: canadesi, australiani e africani.
Più di 40.000 combattenti, soprattutto francesi, sono sepolti nella necropoli, il più esteso cimitero militare del Paese.
Inaugurato da Hollande nel 2014, l'Anello della Memoria ha raddoppiato i visitatori in due anni, registrando circa 250.000 presenze nel 2016.