Ndranghetista prende ostaggi in ufficio postale

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Di Alberto De Filippis
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Era uno degli imputati condannati al processo "Aemilia"

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Alle 8.30 di questo lunedì mattina Francesco Amato, uno degli imputati condannati nel processo di 'ndrangheta "Aemilia", si è asserragliato dentro l'ufficio postale di Pieve Modolena, frazione di Reggio Emilia, con un coltello. L'uomo avrebbe lasciato uscire tutti i clienti, tenendo in ostaggio cinque dipendenti, tra i quali la direttrice. Sul posto le forze dell'ordine hanno chiuso le strade e hanno avviato trattative. Almeno uno degli ostaggi è stato liberato, si tratta di una donna che aveva accusato un malore ed è stata fatta uscire per essere soccorsa. Durante le trattative l'uomo ha detto di voler parlare con il vicepremier Matteo Salvini. I contatti sarebbero tenuti con Amato dai carabinieri, in particolare da un militare, sulla soglia dell'edificio.

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