Brexit: l'ultimo Natale in Europa del Regno Unito

Il Regno Unito si prepara per l'ultimo Natale prima di lasciare l'Europa. I rivenditori ed espositori della fiera annuale "Spirit of Christmas" di Londra hanno sentimenti contrastanti, su come la Brexit potrebbe influenzare gli scambi commerciali in futuro.
"Vendiamo attraverso negozi online che distribuiscono in tutt'Europa e per ora non ci hanno dato indicazioni sul fatto che le cose cambieranno", spiega la fondatrice di Village Workshop, Itet Radcliffe. "Per quest'anno sicuramente non ci sono stati cambiamenti, nessun tipo di ripercussione".
D'accordo con la Radcliffe, anche la fondatrice di Aerloom London, Ania Zankowska. "Non sento l'effeto Brexit, non ancora per lo meno. Ovviamente siamo tutti curiosi di sapere cosa succederà, ma io resto positiva".
Non tutti però sono d'accordo. C'è chi ha già sentito l'impatto delle fluttuazioni di valuta legate alla Brexit sulla propria attività, come il proprietario di Oxton Liqueur Company, Christopher Eadie: "Abbiamo riscontrato un aumento del 25% del prezzo di beni importati dall'Europa. Ad esempio il nostro vetro viene da Italia, Germania e Francia. Quindi per noi c'è già un enorme impatto e... cosa succederà dopo la Brexit? Solo il tempo ce lo dirà".
E mentre i negoziati sulla Brexit, tra Londra e la Commissione europea, sono ancora tutt'altro che chiusi, c'è chi la prende sul ridere al salone, con delle simpatiche decorazioni natalizie a forma di cavolini di Bruxelles.