Jazz e Wine, parata di stelle in Friuli

Jazz e Wine, parata di stelle in Friuli
Di Diego Malcangi
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Numeri da record per Jazz & Wine 2018

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Cormons, a qualche chilometro da Udine: terra di vini pregiati, vini dalla storia lunga, come lunga è la storia dei conflitti. Non a caso si produce qui il vino della pace.

Siamo nella zona del Collio, che in questi giorni, e in queste sere, si fa apprezzare anche per la musica. "Jazz and Wine of peace" è alla ventunesima edizione e offre un calendario fitto, con una media di quattro concerti al giorno e tra questi spiccano alcuni big come John Scofield, Egberto Gismonti, gli Art Ensemble of Chicago. E Avishai Cohen, che ha aperto la rassegna. Preceduto da un flashmob dei Saxofour, che si sono presentati davanti al teatro per allietare il pubblico in coda per il concerto del trombettista israelo-americano.

Era trombettista classico, si esibiva in Israele già a dieci anni, per poi partire in tournée con l'orchestra filarmonica giovanile diretta da Zubin Mehta. Poi si è concentrato sul jazz, dove la tromba può fare la storia. A Cormons insieme a lui sul palco Yonathan Avishai al piano, Barak Mori al basso e Ziv Ravitz alla batteria.

I musicisti a Cormons li incontri per strada, o in enoteca. E in enoteca o in taverna si esibiscono anche. Oppure in cantina, come i Ghost Horse alla cantina Jermann. Un sestetto che vi segnaliamo, molto sperimentale, con una carica straordinaria e sonorità diverse che si fondono in un percorso ritmico a tratti alienante.

Buona parte dei concerti è già andata esaurita: gli organizzatori parlano di edizione dei record, con un afflusso del tutto particolare di appassionati austriaci.

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