Puigdemont: "Essere catalano è essere democratico"

Puigdemont: "Essere catalano è essere democratico"
Diritti d'autore 
Di Daniel Cohn-Bendit
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

L'ex presidente catalano parla dei suoi sogni per la Catalonia, la Spagna e l'Europa ai microfoni di euronews con Daniel Cohn-Bendit

Sogna una Catalogna indipendente in un'Europa rafforzata. Carles Puigdemont, ex presidente catalano in esilio a Bruxelles, svela le sue aspirazioni in un'intervista esclusiva a Euronews a un anno dal referendum che ha scosso la Spagna.

Per Puigdemont la priorità è la democrazia, di cui la Spagna è, secondo lui, in parte carente. Un federalismo alla tedesca lo soddisferebbe, ma una sentenza della Corte costituzionale impedirebbe anche solo di immaginare una soluzione di questo tipo.

Essere catalano, per il leader indipendentista ricercato da Madrid, non ha niente a che fare con una rivendicazione di tipo identitario legata al sangue o al territorio: "È un fatto, un atto volonario di adesione a dei valori".

E Il Barça dove giocherà se la Catalogna dovesse diventare indipendente? Scopritelo in questo nuovo numero di Dany Uncut, il programma in cui l'ex eurodeputato Daniel Cohn-Bendit "strapazza" i politici.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Spagna, la sinistra fa campagna elettorale sull'edilizia abitativa per conquistare i più giovani

La Spagna metterà fine ai visti d'oro per gli investitori immobiliari stranieri

Migranti, alle isole Canarie arrivano sempre più minori non accompagnati: si moltiplicano i centri