(ANSA) - BARI, 17 OTT - Una persona accusata di aver partecipato alla strage di San Marco in Lamis (Foggia) in cui il 9 agosto 2017 furono uccide con colpi di kalashnikov quattro persone è stata arrestata dai carabinieri, su disposizione della magistratura barese. In manette anche un altro indagato accusato di altri reati. Nell'agguato morirono due contadini innocenti, i fratelli Luigi e Aurelio Luciani, di 47 e di 43 anni, colpevoli soltanto di aver assistito involontariamente all'uccisione del boss Mario Luciano Romito e di suo cognato, Matteo De Palma: per questo furono inseguiti e fucilati. La strage rientra nella cosiddetta faida del Gargano, che anche nella zona di San Marco in Lamis vede il clan Romito contrapposto ai Li Bergolis per il controllo dei traffici illeciti.
Strage di San Marco in Lamis, un arresto
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Di ANSA
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