Washington gira a sua volta i documenti al Senato, che nei prossimi giorni dovrà votare per confermare la nomina di Kavanaugh alla Corte Suprema
Un gruppo di manifestanti si è riunito a Washington, scandendo slogan contro Brett Kavanaugh, poco prima che l’FBI dichiarasse completa l'indagine sul conto del giudice, inviando alla Casa Bianca un resoconto scritto dei colloqui avuti con le nove persone sentite.
A sua volta, Washington ha inviato i documenti al Senato, che dovrà votare a breve per confermare o meno la nomina di Kavanaugh alla Corte Suprema.
Il Senatore repubblicano Mitch McConnell ha ribadito che nel rapporto "non si trova traccia di cattiva condotta" da parte del giudice.
L'inchiesta è stata invece definita incompleta dai Democratici, che si sono lamentati del fatto che la stessa sia stata "troppo limitata", escludendo contatti con potenziali testimoni cruciali.
Dal canto proprio, la Casa Bianca ha ribadito in un comunicato la "sicurezza" che il Senato confermerà la nomina di Kavanaugh, per il quale il voto decisivo potrebbe materializzarsi il prossimo sabato.
Intanto, Christine Blasey Ford, prima accusatrice del giudice, sarà sulla copertina del "Time", in uscita il 15 ottobre.