Governo: non c'è accordo sui numeri

Governo: non c'è accordo sui numeri
Diritti d'autore Foto: REUTERS/Alessandro Bianchi
Diritti d'autore Foto: REUTERS/Alessandro Bianchi
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Scintille tra Di Maio e Salvini sulla destinazione delle risorse: Tria annuncia il dimezzamento del divario tra il tasso di crescita italiano e quello europeo, il Premier Conte parla di sostanziali miglioramenti su base triennale

PUBBLICITÀ

Il vice Premier italiano, Luigi Di Maio, annuncia in diretta Facebook che il Governo ha mantenuto le sue promesse.

La portata della manovra economica è abbastanza chiara: in ballo ci sono 16 miliardi di investimenti, ciò che ancora causa schermaglie tra Di Maio e Salvini è come verranno distribuiti i soldi.

"Nella manovra - dice Di Maio - ci sono le risorse per tutte le misure di cui abbiamo parlato: la legge di bilancio includerà il reddito di cittadinanza, le pensioni e il risarcimento per le persone truffate dalle banche''.

GIOVANNI TRIA, MINISTRO DELL'ECONOMIA, DICE:

"Attraverso questa legge di bilancio, nel 2019, raggiungeremo il dimezzamento del divario tra il tasso di crescita italiano e quello europeo: se vogliamo una maggiore crescita, ci vogliono investimenti, nella legge di bilancio ci saranno molti più fondi per investimenti di quanti ce n’erano prima".

Intanto, la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (DEF) arriverà in giornata alle Camere.

Ieri come sapete abbiamo chiuso il cerchio sulla manovra economica. Una manovra di cui andiamo orgogliosi perché avremo...

Publiée par Giuseppe Conte sur Jeudi 4 octobre 2018

"Il deficit scenderà, il rapporto debito Pil pure e il gap con l'Europa sarà dimezzato": le promesse di Roma sulla correzione alla manovra restituiscono ossigeno ai mercati, raffreddano lo spread e aprono a Bruxelles.

Dopo giorni di passione e tensione, a nervosismi di piazze finanziarie e fiammate del differenziale fra titoli di stato e bund, dal tavolo sul Def emergono le rassicurazioni del Premier, Giuseppe Conte.

"Vi confermiamo ufficialmente che il rapporto deficit/Pil per l'anno prossimo sarà attestato nella manovra al 2,4%, ma poi calerà negli anni successivi al 2,1% nel 2020 e nel 2021 andrà all'1,8%, e nello stesso tempo il rapporto debito/Pil anche prospetterà dei numeri più virtuosi. Ora siamo attorno al 130,9% ma scenderemo progressivamente sotto il 130 per arrivare fino al 126,5% nel 2021".

I numeri si associano alla definizione di un pacchetto da circa 16 miliardi per la realizzazione dei principali punti della manovra: 10 destinati al reddito di cittadinanza, mentre discordanti sono le voci in merito alle cifre stanziate per il superamento della legge Fornero sulle pensioni.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Italia: cala disoccupazione, ma aumentanto i "neet"

Venezia: parte il ticket da 5 euro, chi paga e chi no

Elezioni europee 2024, quando e come si vota, partiti, candidati, sondaggi: quello che c'è da sapere