Gli economisti preoccupati dagli effetti sulla crescita globale della guerra commerciale tra Usa e Cina. Forbes Magazine: "L'unica economia chiusa è quella globale, gli Stati Uniti non possono vincere la guerra contro la Cina"
Scattano all'alba di lunedi i nuovi dazi tra Stati Uniti e Cina. Colpiti con tariffe del 10% beni made in China per 200 miliardi di dollari, meno estesa la risposta cinese che riguarda dazi per 60 miliardi di merci importate dall'America. Ma gli effetti della controversia, se prolungata, per gli economisti mette a rischio la crescita globale.
"L'unica economia chiusa è l'economia globale"
Forbes Magazine
Per John Tamny, redattore di economia politica del Forbes Magazine: "i dazi sulle merci cinesi sono dannose per gli Stati Uniti. L'unica economia chiusa è l'economia globale, se l'economia cinese si indebolisce, per definizione si indebolisce anche quella staunitense. Non dimentichiamo - continua - che Apple, la più preziosa azienda negli Stati Uniti, ottiene un quarto dei suoi ricavi dalle vendite in Cina, il secondo mercato di McDonald è la Cina, Starbucks ha 34 sedi in Cina. La guerra commerciale contro la Cina è una guerra che gli Stati Uniti non possono vincere".
Pechino accusa Washington di "bullismo commerciale", segno di un clima avvelenato che difficilmente rivedrà le due diplomazie al lavoro per ricucire lo strappo. I colloqui del mese scorso non hanno prodotto risultati, ma hanno messo in dubbio un nuovo, eventuale, round di trattative.