Terremoto in Giappone: le vittime salgono a 16

SAPPORO (GIAPPONE) - Il giorno dopo il terremoto sull''isola di Hokkaido, in Giappone, si fa la conta dei danni e delle vittime.
L'ultimo bilancio è salito a 16 morti, ma 26 sono ancora le persone disperse. Otre 130 i feriti.
La città di Sapporo - quasi due milioni di abitanti, celebre in Italia per aver ospitato le Olimpiadi invernali 1972 - è stata duramente colpita dalla scossa di magnitudo 6.6 della scala Richter che nella notte tra mercoledi e giovedi ha sconvolto il nord dell'acrcipelago giapponese.
"E' stato scioccante, stavo camminando su questa strada e non avrei mai immaginato che potesse crollare in questo modo, ma se penso in positivo, mi sento fortunato in questa sfortunata situazione", racconta la sua esperienza un residente di Sapporo.
93 le scosse di assestamento durante la notte, rilevate dall'Agenzia meteorologica nazionale - che considera probabile un altro terremoto di intensità fino a una magnitudo 7 la prossima settimana.
Soprattutto di notte, senza illuminazione, viene garantita l'assistenza a migliaia di sfollati.
L'isola di Hokkaido prova a ripartire
L'aeroporto di Sapporo ha riaperto le operazioni nella prima mattinata di venerdì, e le linee dei treni super veloci Shinkansen dovrebbero tornare in funzione da mezzogiorno.
Si lavora per riavviare l'insieme dei trasporti pubblici, dagli autobus alla metropolitana di Sapporo, che fino alle 22 di giovedì era rimasta completamente al buio, inclusi i semafori cittadiini.
Queste tweet annuncia la riapertura, almeno parziale, della metropolitana.
Per far fronte alle emergenze
Il Governo ha comunicato che stanzierà un budget straordinario per far fronte alle emergenze provocate dagli ultimi disastri naturali negli ultimi mesi sull'arcipelago, dalle inondazioni di luglio, al passaggio del tifone Jebi.
Il Ministero dell'Industria ha riferito che una centrale termica e una idroelettrica sono state riavviate, riuscendo a fornire circa 470.000 kilowatt di elettricità, e l'obiettivo è quello di ripristinare una capacità di 1,5 milioni di kilowatt entro venerdì mattina.
L'Agenzia per le Risorse naturali ha inoltre reso noto che il governo sta prendendo in considerazione l'eventualità di imporre delle interruzioni di elettricità a rotazione per garantire la sicurezza delle operazioni nei posti maggiormente colpiti dalle distruzioni del sisma.