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Venezia75: tocca a Capri-Revolution di Martone

Venezia75: tocca a Capri-Revolution di Martone
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Alla Mostra del Cinema di Venezia è il giorno del terzo e ultimo titolo italiano in gara per il Leone d'Oro. Al Lido arriva "Capri-Revolution" di Mario Martone che ha preso spunto dalla comune che il pittore Karl Diefenbach creò proprio a Capri all’inizio del Novecento.

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Alla Mostra del Cinema di Venezia è il giorno del terzo e ultimo titolo italiano in gara per il Leone d'Oro. Al Lido arriva "Capri-Revolution" di Mario Martone che ha preso spunto dalla comune che il pittore Karl Diefenbach creò proprio a Capri all’inizio del Novecento.

Siamo nel 1914, l’Italia sta per entrare in guerra e il protagonista che nel film si chiama Seybu lascia i vecchi panni del pittore spiritualista per trasformarsi in un giovane artista performativo e l'isola diventa il luogo ideale per esprimere la sua arte.

Ma Capri ha una propria, forte identità, che si incarna in una ragazza, una capraia di nome Lucia interpretata da Marianna Fontana e il medico del paese.

E il film vira proprio sull'incontro tra questi tre personaggi i cui destini si incrociano. L'artista, Lucia che non si rassegna ai diktat dei maschi di casa che hanno già pronto un matrimonio combinato per lei; il medico del paese, progressista ma convinto che la rivoluzione debba passare per la guerra.

Sullo sfondo un’isola unica al mondo, quella definita come la montagna dolomitica precipitata nel Mediterraneo, che all’inizio del Novecento ha attratto chiunque sentisse la spinta dell’utopia e coltivasse ideali di libertà.

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