Nell'incidente ci furono 17 morti e 12 feriti. Si dimettono il Ministro dell'Interno, dei Trasporti e dello Sviluppo economico. Sotto accusa il pessimo stato delle strade bulgare
Cadono le teste di tre ministri bulgari dopo l'incidente che ha coinvolto un bus turistico nel quale 17 persone sono morte e 12 rimaste ferite.
Il mezzo si era rovesciato in una curva di un tratto autostradale a una ventina di chilometri da Sofia, ed era precipitato in un burrone.
Sotto accusa la negligenza dell'autista ma anche il pessimo stato del manto stradale.
Hanno dato le dimissioni il titolare dei Trasporti Ivaylo Moskovski, dello Sviluppo economico Nikolay Nankov e dell'Interno Valentin Radev.