L'accordo prevede l'introduzione di un fondo previdenziale, la contribuzione a una Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa e il riconoscimento pieno delle tutele sociali per maternità e paternità.
Dopo 8 mesi di trattative, l'associazione italiana dell'aviazione civile sottoscrive il primo Contratto Collettivo di Lavoro per i piloti Ryanair basati in Italia.
Il contratto è stato sottoposto all'approvazione - a larghissima maggioranza - degli oltre 300 dipendenti.
Piloti che sono stati protagonisti, nei mesi scorsi, di numerose iniziative di protesta. In Italia, il personale navigante ha incrociato le braccia l'ultima volta lo scorso 25 luglio, uno sciopero replicato successivamente in altri Paesi dell'Unione.
L'accordo prevede l'introduzione di un fondo previdenziale, la contribuzione a una Cassa di Assistenza Sanitaria Integrativa e il riconoscimento pieno delle tutele sociali per maternità e paternità.
Il contratto collettivo è il primo rivolto al personale navigante di Ryanair in Europa, un avvenimento storico per il vettore irlandese: l'azienda - in un comunicato - auspica che faccia da apripista per altre soluzioni. Nei prossimi giorni, i vertici di Ryanair incontreranno anche i sindacati di Regno Unito, Germania e Spagna.