(ANSA) - ANCONA, 27 AGO - Pur risiedendo all'estero anche da dieci anni, 11 persone continuavano a percepire indebitamente assegni d'invalidità di importi compresi tra i 7mila e 42mila euro annui per 218 mila euro. Lo ha scoperto il Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Ancona con l'operazione 'Ghost invalids'. Gli interessati (romeni, marocchini, macedoni, bulgari ma anche italiani di origine straniera) sono stati denunciati per indebita percezione di erogazione a danno dello Stato: al contrario delle prestazioni previdenziali, quelle assistenziali spettano solo alle persone stabilmente residenti nello Stato che le eroga. Dai controlli incrociati sui registri anagrafici di diversi comuni (Ancona, Falconara Marittima Cerreto d'Esi, Osimo, Sassoferrato, Monte Roberto, Serra San Quirico e Cupramontana) e sul casellario Inps è emerso che queste persone non erano più residenti da anni o erano irreperibili in Italia ma percepivano ancora gli assegni. A due di loro sono stati sequestrati 19mila euro.
Assegni d'invalidità all'estero, denunce
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Di ANSA
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