Strage tribunale, ministero risarcirà

(ANSA) – REGGIOEMILIA, 22 AGO – Il ministero di Giustizia
dovrà risarcire un milione e mezzo di euro ai parenti delle
vittime perché ritenuto responsabile, per omissioni sulla
sicurezza, della strage nel tribunale di Reggio Emilia avvenuta
il 17 ottobre 2007: il 40enne albanese Clarim Fejzo si presentò
in aula, durante la sua udienza di separazione, armato di
pistola e uccise la moglie Vjosa, 37 anni, e il cognato Arjan
Demcolli che stava tentando di disarmarlo. Colpì di striscio
anche l’avvocato della donna, Giovanna Fava, poi fu ucciso da un
poliziotto.
A 11 anni dai fatti, ieri è arrivata la parola fine da parte
della Cassazione che ha rigettato il ricorso da parte dello
Stato, dopo l’appello che aveva confermata la sentenza civile di
primo grado, seppur diminuendo la cifra perché superava i
massimi tabellari previsti. La Corte presieduta dal giudice
Uliana Armano ha dichiarato inammissibili diversi punti del
ricorso presentato dall’Avvocatura dello Stato, e condannando
dunque il Ministero a pagare.