Il processo alle imputate per l'omicidio del fratellastro del leader nord coreano Kim Jong -Un continua, lo ha deciso il giudice. Situ Ausyan, indonesiana e Doan Thi Huong vietnamita, sono le uniche sospettate e si sono da subito dichiarate innocenti.
Il giudice non ha optato per l'assoluzione. Continuerà dunque il processo alle imputate per l'omicidio del fratellastro del leader nord coreano Kim Jong -Un. Situ Ausyan, indonesiana e Doan Thi Huong vietnamita, sono le uniche sospettate e si sono da subito dichiarate innocenti.
L'omicidio di Kim Jong Nam risale al 13 febbraio del 2017, quando le due donne lo aggredirono spruzzandogli gas nervino sul viso mentre camminava nell'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur. Kim Jong Nam, che viveva in esilio in Cina, era considerato un potenziale rivale del fratellastro, più giovane di lui. Le due donne sostengono di essere state reclutate per partecipare a quello che pensavano fosse uno scherzo televisivo, quindi di essere state ingannate diventando in realtà assassine. Il piano sarebbe stato ordinto, secondo questa tesi, da un gruppo di agenti della Corea del Nord che poi avrebbero lasciato il Paese.