Aquarius in cerca di un porto. Anche la Spagna prende tempo

Aquarius in cerca di un porto. Anche la Spagna prende tempo
Di Eloisa Covelli

La nave delle Ong Sos Méditerranée e Medici senza frontiere ha 141 migranti a bordo. E ha già ricevuto il no all'attracco da Italia e Malta

L’Aquarius, carica di 141 migranti, è in cerca di un porto dove attraccare dopo il no di Italia e Malta. E ora sembra che anche la Spagna non li voglia. Se a giugno era stato proprio il paese iberico a aprire le sue porte alla nave, ora si dice dubbioso sul fatto che la Spagna sia il porto “più sicuro". La Commissione europea dice di essere in contatto con i vari paesi per trovare una soluzione, ma di certo non è competente per definire il porto dell’attracco.

Sos Méditerranée e Medici senza frontiere che gestiscono la nave assicurano che la situazione è stabile, ma non si puo tergiversare. Tra i migranti, il 70 percento dei quali proviene da Somalia ed Eritrea, ci sono 67 minori non accompagnati e due donne incinte

Intanto una decina di tunisini si sono rifiutati di salire a bordo della nave Ong, come vedete nelle mmagini. Nonostante fossero in mare da due giorni non hanno voluto essere salvati. Hanno accettato salvagenti, acqua e cibo, ma piuttosto che salire a bordo di una nave umanitaria, senza sapere dove e quando sarebbero sbarcati, hanno continuato a navigare verso Lampedusa. E ora sono stati presi in carico da una motovedetta italiana che li ha portati nell’isola.

I tweet dei ministri italiani

I ministri Salvini e Toninelli hanno twittato contro l'attracco della nave.

Il tweet del ministro Toninelli
Il tweet del ministro Salvini

L'invito del sindaco di Napoli

Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, ha invitato la nave ad avvicinarsi alla sua città perché "qualora non li facessero sbarcare, saremmo noi stessi ad andarli a prendere in mezzo al mare, come è giusto che sia dinanzi a persone che stanno rischiando di morire perche c'è chi vuole mostrarsi forte coi deboli, solamente per puro calcolo di opportunismo politico".

La replica di Salvini

"Il sindaco di Napoli vuole ospitare (e mantenere) altri immigrati in città. Paga lui? A Napoli non ci sono cittadini in difficoltà, senza casa e senza lavoro? Ah già, per certa sinistra è più importante pensare agli immigrati che agli italiani" questa la replica del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, al sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

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