Twitter: l'uccellino cinguetta ancora, ma...

Festa in agrodolce
I manager di Twitter fanno festa a Wall Street, ma il bilancio - in realtà - è agrodolce nel secondo trimestre 2018.
L'uccellino cinguetta ancora, ma...
Fondato nel 2006, Twitter cinguetta ancora: fatturato in rialzo del 24%, utile netto di 100 milioni di dollari, risultati economici migliori delle previsioni, ma il numero di utenti attivi mensili è calato per la prima volta dal secondo trimestre 2017, scendendo a quota 335 milioni in tutto il mondo, quasi 1/5 di quelli di Facebook, per intenderci.
Anche per questo motivo il titolo Twitter in Borsa a New York, venerdi (27 luglio), ha perso fino al 18%, per poi riprendersi durante la giornata.
Comunque soddisfatto Jack Dorsey, il n.1 di Twitter: "La crescita riprenderà sul lungo periodo".
Il Jack che legge qui sotto, il profilo Twitter del creatore di Twitter, è proprio quello di Dorsey, uno dei fondatori.
Gli stessi problemi di Facebook
I motivi del calo di Twitter sono in buona parte gli stessi di Facebook: una certa saturazione degli iscritti, l'entrata in vigore del nuovo regolamento europeo sulla privacy, la pulizia e la cancellazione di molti profili falsi e inattivi.
Con i suoi 280 caratteri, Twitter, pero', ha decisamente meno problemi di diffusione di fake news e di gestione di dati sensibili.
Colossi d'argilla?
I due colossi del mondo social confermano, tuttavia, di annaspare: ecco perchè sia a Willow Raod - sede di Facebook - che a San Francisco - sede di Twitter - stanno tentando di correre ai ripari.
Alla riscossa?
Servono riscossa rapida ed efficace.
Per non perdere le fette piu' importanti del mercato social e non fare la fine - come in quel vecchio film - del "colosso d'argilla".