Arte, il cimitero d'artisti di Cattelan

(ANSA) – SANQUIRICO D’ORCIA (SIENA), 26 LUG – Un cimitero di
artisti, da Caravaggio a Klimt, da Manzoni a Beuys, da Magritte
a Burri e naturalmente la sua lapide, dissacratoria come non
mai. Si intitola ‘Eternity’, la nuova opera di Maurizio
Cattelan, che sarà protagonista della 48ma edizione di ‘Forme
nel verde’, rassegna di arte contemporanea del Comune di San
Quirico d’Orcia (Siena) dal titolo ‘Pause, tra caos e armonia’.
L’opera, inaugurata nei giardini dell’Accademia delle belle arti
di Carrara ad aprile, per la prima volta potrà essere ammirata
negli Horti Leonini di San Quirico d’Orcia. Oltre 100 lapidi
realizzate dai giovani artisti dell’Accademia di belle arti di
Carrara chiamati da Cattelan a cimentarsi, con una borsa di
studio, sul tema della morte con la specifica di essere riferite
ad artisti del passato o del presente. Su ogni oggetto,
realizzato in marmo oppure in qualsiasi altro materiale, figura
il nome dell’artista prescelto e le date di nascita o di morte
(per gli artisti viventi, quella presunta).