Thailandia, dopo una settimana in ospedale i giovani calciatori incontrano i giornalisti
Prima uscita pubblica per i 12 giovani calciatori thailandesi rimasti per 18 giorni intrappolati in fondo a una grotta. Sorridenti e rilassati i ragazzi hanno risposto ad alcune domande selezionate dal team di medici e psicologi che li seguono.
- "Quando avete deciso di restare lì per la notte avevate del cibo con voi?"
- "No, non ne avevamo. Non avevamo niente con noi".
- "Abbiamo trovato dell'acqua che sgorgava da una roccia cosi abbiamo potuto bere e attenuare la fame, prima di cercarci un giaciglio per dormire".
I ragazzi, che hanno spiegato di aver deciso di entrare nella grotta solo all'ultimo minuto, hanno anche reso omaggio a Saman Gunan, il soccorritore che ha perso la vita nel tentativo di farli uscire e portarli in superficie.
Dopo la conferenza stampa, organizzata nell'ambito di un programma di propaganda della giunta militare, i ragazzi hanno potuto fare ritorno alle loro case.