(ANSA) - TERNI, 8 LUG - Il termometro segna oltre i 30 gradia Terni, ma chi vive a ridosso del cimitero da due giorni ècostretto a rimanere in casa con le finestre "sigillate":succede per colpa dell'odore nauseabondo che si sprigiona daalcune bare, ora vuote, riesumate venerdì e poi abbandonateprovvisoriamente all'aria aperta in un cortile interno delcamposanto, a pochi metri da alcune abitazioni di strada Madonnadel Monumento. "Viviamo sigillati in casa - racconta unaresidente - l'odore terribile sprigionato da queste bare entranelle abitazioni ed a tratti è impossibile respirare. C'è anchechi ha accusato mal di testa e mal di stomaco". Sono statichiamati la polizia municipale, il 112 e il 113, che hannospiegato ai residenti l'origine del problema: manca il bidoneall'interno del quale dovevano essere smaltite le bare, bidoneche non verrà portato prima di lunedì. Intanto, di fronte alleproteste dei residenti, tra ieri e oggi l'area è stata comunquedisinfettata e alcune delle bare sono state coperte con deisacchi.
Bare aperte in cimitero a Terni,proteste
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Di ANSA
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