Il peso della Brexit sul confine irlandese

Il peso della Brexit sul confine irlandese
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Di Debora Gandini
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Cosa cambierà con l'uscita della Gran Bretagna dalla UE

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Osservando la cartina geografica vediamo che l'Irlanda è divisa in due parti: la parte più grande dell'Isola infatti appartiene all’Eire), mentre l'area nord-orientale è fa parte del Regno Unito. Un confine tra nord e sud lungo 180 km. Alla mezzanotte del 29 marzo 2019, la zona controllata dalla GB uscirà dall'UE mentre l’altra parte resterà all'interno della UE.

Londra ha rassicurato che non ci sarà un cosiddetto “confine duro”, ovvero non ritorneranno dogane e posti di blocco. Nella città di Dundalk, sul fronte sud del confine, si respira una certa preoccupazione per la Brexit, specie sul fronte del business.

Paddy Malone fa il contabile e ci racconta che c'è differenza con i dazi doganali e cose simili. “Secondo me tornerà il contrabbando, ci sarà un ritorno del racket, e dell'illegalità sotto alcuni aspetti.”

Per le strade di questa cittadina si mormora che la Brexit inciderà negativamente sull'economia locale. "Se ci si dovrà spostare verso il Nord, si potrebbe essere fermati. Controllati. Questo avrà dei pro e dei contro, suppongo, dice una signora." "Le sensazioni in tutta zona sono molte pessimiste."

Ci spostiamo a dieci miglia sul lato settentrionale del confine irlandese a Newry Town. Qui invece gli agricoltori pensano che Brexit non avrà un alcun impatto negativo. "Anche se siamo un po’ preoccupati per il futuro, ma crediamo che alla fine si troverà un accordo, siamo abbastanza convinti che saremo nella posizione di poter continuare a lavorare e fare affari, esattamente, come prima”, sottolinea Ivor Ferguson, un coltivatore.

Finché il governo britannico non presenterà una proposta concreta sullo status formale del confine che separa l'Irlanda del Nord dall'Irlanda del sud e dall'UE, le persone che vivono da entrambe le parti vivranno con ansia, in attesa di vedere l’impatto della Brexit sulla vita quotidiana. Nel frattempo tutti gli occhi sono puntati su Londra. Le persone aspettano che la premier Theresa May trovi una formula soddisfacente per tutti in Irlanda del Nord, Repubblica d'Irlanda, Regno Unito e Bruxelles.

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