Un piano di aiuti da 50 miliardi di dollari, suddiviso in tre anni
Nonostante i "rischi" derivati dal contesto di volatilità internazionale sottolineati dal direttore del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, il board dell’FMI ha approvato l'accordo con l'Argentina per un programma di assistenza finanziaria da 50 miliardi di dollari.
Il prestito, segnala la stessa Christine Lagarde, costituisce un "piano che tiene conto della situazione interna ed è orientato al rafforzamento dell'economia a beneficio di tutti gli argentini.”
Un prestito suddiviso in tre anni che dovrebbe servire a fronteggiare le turbolenze che attraversa il Paese: "Uno dei pilastri fondamentali dell’accordo-aggiunge la Lagarde- è quello di proteggere i cittadini più vulnerabili. Il piano include misure per tutelare i più deboli all'interno della società mantenendo la spesa sociale. Se le condizioni dovessero deteriorare, anche in base alla percentuale del PIL, ci sarà la possibilità per un spesa ancora maggiore.”
La prima parte di finanziamenti, 15 miliardi, dovrebbe essere disponibile entro un paio di giorni su conti nella Banca internazionale dei pagamenti, con sede a Basilea. L'ammontare restante sarà disponibile invece "a titolo precauzionale" durante l'intera durata dell'accordo. Il prestito da 50 miliardi di dollari è il maggiore concesso dal Fmi nella sua storia e apre una nuova fase nei rapporti fra l'istituto di Washington e l'Argentina, rapporti non sempre idilliaci.