L'isola ellenica entra per prima nel programma organizzato dalla Fondazione Laskaridis col proposito di eliminare l'uso di cannucce di plastica e proteggere l'ambiente marino nell'arcipelago delle Cicladi
L'isola di Sikinos, in Grecia, entra per prima nel programma "Sea Change", organizzato dalla Fondazione Laskaridis, col proposito di eliminare l'uso di cannucce di plastica e proteggere l'ambiente marino nell'arcipelago delle Cicladi.
Il comune e gli abitanti dell'isola hanno promesso di sostituire le cannucce di plastica con cannucce riutilizzabili e biodegradabili.
La Fondazione promotrice coordinerà anche i volontari nelle attività di pulizia delle spiagge.
Nei prossimi mesi, il programma sarà esteso anche ad altre isole delle Cicladi, nell'ottica di un progetto che dovrebbe durare almeno cinque anni.
Aggeliki Kosmopoulou, Direttrice della Fondazione Laskaridis, dice:
"La sostituzione delle cannucce fa la differenza: si tratta di un piccolo cambiamento con un risultato immediato e importante, quelle di plastica rimangono in natura per 200 anni e non si dissolvono, rompendosi anzi in pezzi molto piccoli, che feriscono o uccidono gli animali marini e finiscono nei nostri piatti attraverso i pesci".
Si stima che i cittadini europei producano circa 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica ogni anno e che meno del 30% di queste vengano riciclate.
FAY DOULGKERI, Euronews:
''Ogni anno, almeno 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare, le cannucce sono all'undicesimo posto tra la spazzatura più comune nei mari greci: questi dati mostrano che ridurre o addirittura smettere di usare cannucce di plastica sarebbe un passo importante per proteggere l'ambiente marittimo".