Summit Kim-Trump: e adesso?

Summit Kim-Trump: e adesso?
Di Cristiano Tassinari
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Con quale "credibilità nucleare" si presenterà Donald Trump all'incontro con il leader coreano Kim Jong-un in vista della denuclearizzazione della penisola coreana? Improvvisamente, l'uomo di cui fidarsi diventa Kim, mentre il caso-Iran getta ombre sul futuro ruolo di negoziatori degli Stati Uniti.

Trump delegittimato?

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Che legittimità può avere ora il Presidente americano Donald Trump, all'indomani dell'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare iraniano, per negoziare la denuclearizzazione della Corea del Nord?

Il summit tra Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un si avvicina a grandi falcate, grazie anche all'opera diplomatica del Segretario di Stato americano Mike Pompeo, pronto ad incontrare nuovamente Kim (anche se pensava che il cognome fosse Un...), dopo il loro primo incontro a Pyongyang nel weekend di Pasqua.

Passi in avanti

Che cosa ci si aspetta?

I passi in avanti sono stati giganteschi.
Facciamo la cronistoria degli ultimi nove mesi.

A settembre, un nuovo test nucleare di Pyongyang, con immediata la reazione statunitense. Trump - il 19 settembre 2017 - esprimeva il suo disappunto davanti all'assemblea delle Nazioni Unite.

"Il comportamento irresponsabile della Corea del Nord, con armi nucleari e missili balistici, minaccia il mondo intero con il rischio di una perdita inimmaginabile di vite umane".

L'escalation della tensione tra Usa e Nord-Corea lascia il mondo con il fiato sospeso.
A ottobre, Trump tweetava definendo Kim "Piccolo uomo razzo" (Little Rocket Man).

E nei primi giorni del 2018, i due battibeccavano a distanza su chi disponesse del pulsante nucleare più potente e lo spetto di una terza guerra mondiale sembrava dietro l'angolo.

La distensione olimpica

Poi, all'improvviso, la distensione olimpica, con la partecipazione ai Giochi Invernali in Corea del Sudi un'unica squadra coreana di hockey femminile. Gran parte del merito di questa distensione è di Kim Yo-jong, la sorella del leader nord-coreano.

Il protagonista è Kim

Da quel momento è proprio Kim a diventare il protagonista della storia, varcando per la prima volta da 65 anni il confine tra le due Coree e stringendo la mano al presidente sudcoreano Moon Jae-il: incontro storico in vista di negoziati internazionali sulla denuclearizzazione della penisola coreana.

27 aprile 2018: la storica stretta di mano tra Kim Jong-un e Moon Jae-il

Ma non solo: incontrando due volte in 40 giorni il presidente cinese Xi Jinping, Kim si pone come leader di cui, ora, poter avere fiducia.

Dopo il caso Iran, invece, Trump getta ombre sinistre sulla legittimità americana a condurre i negoziati nucleari con Pyongyang.

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