Nuove regole più stringenti per la privacy
Facebook conferma che i profili di due milioni e 700.000 utenti sono stati impropriamente condivisi con Cambridge Analytica. Una frase che non rende appieno l'ampiezza del problema. Per chi se lo fosse persoe, Cambridge Analytica aveva condiviso un finto sondaggio per attirare utenti. Attraverso di esso era stato possibile entrare nei profili di chi vi partecipava e propagarsi poi ai contatti privati. Per questo poche decine di persone hanno permesso di accedere ai dati di oltre 200.000 persone solo in Italia.
Christian Wigand, portavoce UE: "Ci saranno altre discussioni con i rappresentanti di Facebook per implementare cambiamenti. Nel contesto delle nuove regole per la protezione dei dati nell'ambito dell'Unione Europea, e per l'allargamento del processo democratico. Ci sarà un colloquio telefonico fra rappresentanti euuropei e i vertici di Facebook".
La commissione promette fuoco e fiamme perché questi fatti non si ripetano più e ha raccontato come ci sia la ferma intenzione del legislatore europeo di trovare punti comuni con altri paesi.