Maratona May: 1300 km in un giorno per "spiegare" la Brexit

Il premier britannico Theresa May visita un'azienda agricola in Ulster
Il premier britannico Theresa May visita un'azienda agricola in Ulster Diritti d'autore REUTERS/ Stephan Rousseau
Di Cristiano Tassinari
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Ad un anno esatto dall'uscita del Regno Unito dall'Europa - avverrà il 29 marzo 2019 - il premier britannico visita in un giorno solo Scozia, Irlanda del Nord, Galles e Inghilterra per "spiegare" la Brexit a cittadini ed aziende. Ma molti sudditi di Sua Maestà temono un crollo per l'economia...

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Una vera e propria "Maratona May", ad un anno esatto alla Brexit, in vigore dalla mezzanotte del 29 marzo 2019.

IL TOUR DI TEHRESA MAY INIZIA IN SCOZIA, NELLA FABBRICA DI SCIARPE DI CASHMERE

Il tour del premier britannico Theresa May per spiegare gli effetti dell'uscita del Regno Unito dall'Europa è cominciato dalla Scozia, da Ayr, dove il premier ha visitato fabbrica tessile Alex Begg, che produce sciarpe di cashmere.

E' qui, nell'indipendentista Scozia, che il premier britannico rilascia l'intervista.

"La Brexit ci offre l'opportunità di veder riunire le quattro nazioni del Regno Unito", spiega Theresa May. "Abbiamo un'Unione molto forte, è nel nostro interesse e nell'interesse di tutti riunirci e cogliere davvero queste opportunità per il futuro".

"Lasceremo l'Unione Europea il 29 marzo 2019, ma ciò che le imprese e le persone ci hanno detto è che non volevano affrontare una uscita di scena improvvisa", continua la premier britannica. "Ecco perché è importante che abbiamo l'accordo con il resto dell'Unione Europea per quello che viene chiamato periodo di transizione fino al dicembre 2020. Ciò fornisce più certezze alle persone, più certezze alle imprese, più certezze agli agricoltori ".

POI E' LA VOLTA DELLE CITTA' DI NEWCASTLE, BELFAST E BERRY

Il tour de force di Theresa May per spiegare la Brexit, dopo Ayr, Scozia , è continuato a Newcastle-upon-Tyne, in Inghilterra, a Belfast e Bangor in Irlanda del Nord e a Barry, in Galles, per tornare a Londra: 1300 km in 12 ore!

Dopo 46 anni di convivenza europea (Il Regno Unito aderì alla Comunità Europea il 1. gennaio 1973), Theresa May predica ottimismo, ma tra i Sudditi di Sua Maestà sono in tanti a nutrire preoccupazioni per il futuro economico del Regno Unito, finora tutt'altro che aiutato - dati alla mano - dalla Brexit.

Reuters
Foto bucolica di Theresa May nell'azienda agricola di BangorReuters
Reuters
Theresa May con alcuni agricoltori della Fairview Farm di BangorReuters

Euronews ha fatto il giro delle capitali europee per testare la reazione dei cittadini europei alla Brexit. Se a Londra la reazione in favore all'uscita sembra quasi scontata, a Parigi si tradisce un certo scontento.

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