Al Museo del Design di Londra la mostra "Hope to Nope" presenta al pubblico l'evoluzione della comunicazione visiva politica dal 2008 a oggi attraverso le opere di grafici, pubblicitari, street artists e di gente comune.
Negli ultimi 10 anni il numero di persone che hanno espresso la propria idea politica attraverso rappresentazioni grafiche è aumentato in maniera esponenziale.
Al Museo del Design di Londra la mostra "Hope to Nope" presenta al pubblico l'evoluzione della comunicazione visiva politica dal 2008 a oggi attraverso le opere di grafici e pubblicitari ma anche attraverso quelle di street artists e ai manifesti di protesta diventati iconici realizzati dalla gente comune.
"queste immagini" dice la curatrice della mostra Margaret Cubbage "hanno il capacità di connettersi con la gente e di creare delle comunità, il nostro obiettivo è mostrare come la gente si identifichi in un determinato messaggio e far capire come il design grafico ha il potere di unire le persone"
Anche la casa editrice inglese "graphic&design" è da sempre impegnata nell'esplorare il rapporto tra immagini e società. Secondo la fondatrice, Lucienne Roberts, molte idee potenti possono essere riassunte in poche parole oppure in una sola immagine.
"Le nuove tecnologie hanno portato tutti a essere brevi" dice "Tutto questo ha a che fare con il graphic design dove l'enfasi si pone su una parola piuttosto che su un'altra, su quanto siano grandi o piccoli un volto, una figura o un oggetto".
La mostra si potrà visitare fino al 12 agosto.