Kosovo, lancio di lacrimogeni in parlamento

Scene da guerriglia urbana si sono verificate nel parlamento del Kosovo, a Pristina. I disordini sono partiti quando alcuni rappresentati della Sinistra nazionalista hanno preso a lanciare cilindri di gas lacrimogeno durante una seduta parlamentare, costringendo i colleghi a lasciare l'aula. Il lancio è poi ripartito quando i parlamentari hanno cercato di rientrare, dopo che l'ambiente era stato ventilato.
In questo modo i nazionalisti, attualmente all'opposizione, sono riusciti a impedire la ratifica di un accordo siglato nel 2015 sui confini con il Montenegro. In base a un'intesa con l'Unione euopea, il trattato permetterebbe ai kosovari di viaggiare senza bisogno di visto nei paesi dell'area Schengen, ma allo stesso tempo sottrarrebbe al Kosovo quasi 80 km quadrati di territorio, una circostanza mai digerita dalla sinistra nazionalista.