Proteste in tutto il paese per dire basta
Gli studenti delle scuole americane scendono in strada per chiedere uno stop alle armi ad un mese dalla strage nel liceo di Parkland, in Florida. Centinaia di studenti hanno manifestato davanti alla Casa Bianca rimanendo seduti, in silenzio, per 17 minuti.
"Stanno voltando le spalle alla nostra gente. Speriamo di ottenere l'attenzione dei politici e che inizino a rappresentare quello per cui lottiamo".
"Vogliamo un divieto chiaro. Non vogliamo che le armi d'assalto siano vendute negli Stati Uniti. Vgliamo che i nostri membri al congresso la smettano di prendere denaro dalla lobby delle armi. E infine vogliamo che il controllo di chi compra un'arma sia completo, che venga fatta un'analisi completa e sia più difficile acquisire un'arma".
Lo chiamano il "walkout": i ragazzi escono dalle classi e si ritrovano per ricordare il numero delle vittime del massacro. Molte manifestazioni nel paese. A Columbine, dove avvenne il primo massacro in una scuola, verranno ricordate le 13 vittime, di quella strage del 1999
La politica puo ancora far finta di non vedere, ma questi ragazzi, cresciuti in epoca di massacri nelle scuole, sembrano averne abbastanza. E nel 2020 molti di questi giovani adolescenti voteranno per la prima volta.